Canale di Bruges

Viaggio nelle Fiandre. Occupa la parte settentrionale del Belgio questo lembo di terra fiabesco, punteggiato di antichi borghi medievali e cittadine incantate. Città d’arte e stradine che si snodano tra canali e case dai tetti aguzzi pervase dal profumo di cioccolato e di birra.

È un luogo magico che ha molto da offrire a chi ama un turismo culturale. Ma anche a chi apprezza la buona tavola, la gastronomia, la natura e le escursioni a piedi e in bicicletta.

Non è un caso che qui si disputi il Tour delle Fiandre, che per l’edizione 2023 parte il 4 aprile da Anversa. Le due ruote sono da sempre infatti il fiore all’occhiello delle Fiandre. Gli appassionati di cicloturismo possono contare su nove percorsi tematici che toccano il meglio della regione, con diverse lunghezze e diversi gradi di difficoltà. Dai più semplici come l’itinerario costiero o lungo la Schelda, ai più impegnativi come l’itinerario sulle colline sulle pendenze delle Ardenne Fiamminghe. Per i più allenati la sfida da non mancare è il Flandren Challenge. Consiste nel coprire 59 segmenti dell’app Strava pedalando sui muri e il pavé delle Ardenne Fiamminghe in meno di 72 ore. Il nome del vincitore viene inciso su un blocco di pavé ed esposto al Centrum Ronde Van Vlaanderen di Oudenaarde.

Per chi è appassionato di arte, invece, quest’anno c’è uno spunto in più per visitarlo. Le celebrazioni di James Ensor, che proseguiranno per tutto il 2024 a Ostenda e Anversa, e quelle dedicate da Lovanio a Dieric Bouts. Mentre a Bruges si inaugura il rinnovato Sint-Janshospitaal con la sua collezione di Hans Memling.

Universiteitsbibliotheek Leuven – Milo-Profi Arthur Los

Viaggio nelle Fiandre, da Bruxelles a Lovanio

Raccolte in uno spazio piuttosto esiguo, circa 300 chilometri, le città d’arte delle Fiandre si possono visitare anche in un fine settimana lungo. Partendo da Bruxelles, capitale del Belgio e della regione, città eclettica tutta abbracciata attorno alla Grand’Place. Nella capitale arrivano i voli delle maggiori compagnie aeree di linea e low cost provenienti da tutto il mondo. Qui conviene noleggiare un’auto e cominciare il viaggio alla scoperta delle più belle città d’arte delle Fiandre proseguendo verso est per 25 chilometri. Si giunge a Lovanio, antica capitale, sede della più antica università delle Fiandre, fondata nel Quattrocento, e centro della produzione della birra.

Stupendo il centro storico della cittadina abbracciato al Grote Markt, la bellissima piazza principale. E’ nota anche come il “bar più lungo del mondo” grazie agli oltre 45 locali che si susseguono lungo i suoi lati.

Sulla piazza spicca la statua della Kotmadam che vuole essere un omaggio alle donne che affittavano stanze agli student. Qui si affaccia anche lo Stadhuis, il municipio. L’edificio in stile tardo gotico, costruito nel XV secolo, presenta la facciata decorata da 236 statue. Sono dedicate a personalità importanti nella storia della città, aggiunte all’edificio originario solo nel 1850. L’interno, con stupende sale arredate in stile tardo ottocentesco, si può visitare solo con tour guidato (ogni giorno alle 15, € 4).

Vale la visita il Grote Begijnhof, un quartiere molto pittoresco che ricorda un villaggio medievale con viuzze illuminate da lanterne. Da vedere il Van Museum (ven-mar 11-18, gio 11-20; ingresso € 12; il biglietto consente la visita alla camera del tesoro della Sint-Pieterskerk). Ospita una collezione d’arte sacra con pezzi del periodo compreso tra il XV e il XVIII secolo. C’è anche una chiave d’oro della città.

VIAGGIO NELLE FIANDRE
Grand Place, City Hall, Brussels Foto di Piet De Kersgieter

Viaggio alla scoperta della Sint-Pieterskirk nelle Fiandre

Tra le chiese cittadine (molte sono state distrutte nella seconda guerra mondiale) c’è la Sint-Pieterskirk (camera del tesoro € 3, gratuito con biglietto del Van Museum) costruita nel 1425 in stile gotico bramantino. Al suo interno si ammirano il pulpito barocco in legno e il coro con elaborate incisioni. E ancora la camera del tesoro con due trittici dell’artista fiammingo Dierik Bouts che ha vissuto a Lovanio.

A questo proposito a Dieric Bouts, Primitivo Fiammingo di seconda generazione, Lovanio dedica un eclettico festival cittadino all’insegna del motto Bouts 2023. New Perspectives, in programma dal 29 settembre 2023 al 14 gennaio 2024. La  manifestazione prevede spettacoli di musica e teatro, letture e percorsi espositivi e la grande mostra speciale Dieric Bouts. Picture Maker (20 ottobre 2023/14 gennaio 2024) allestita presso il Museo M Leuven. Nel percorso espositivo le 30 opere dell’artista, vengono messi in relazione con i dipinti dei pittori suoi contemporanei Jan Van Eyck e Rogier van der Weyden.

A Lovanio vale la visita anche l’Università, la più antica delle Fiandre, un sontuoso palazzo in stile rinascimentale fiammingo che domina con la facciata in mattoni in stile scandinavo la Monseigneur Ladeuzeplein. Distrutta nel 1914 dagli occupanti tedeschi, la biblioteca fu ricostruita grazie ai fondi raccolti da 400 atenei statunitensi e oggi è visitabile (biblioteca € 2; biglietto congiunto torre e biblioteca € 7). All’interno del palazzo si erge una torre impreziosita dal Kul Carillon con 63 campane che suonano brani musicali ogni martedì e giovedì alle 19 (sala dell’orologio € 5). Sempre sulla piazza si trova l’attrazione più curiosa di Lovanio: è il Totem. Un’installazione d’arte contemporanea, opera dell’artista Jan Fabre inaugurata nel 2004 per celebrare i 575 anni di storia dell’università. È un gigantesco scarabeo verde agganciato a un ago di metallo alto 75 metri.

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In bicicletta nelle Fiandreicoonroutes

Viaggio nelle Fiandre: da non perdere una visita ai birrifici

Chi ama la birra non può lasciare la città senza una visita ai tanti birrifici cittadini distribuiti entro i 10 chilometri dal centro cittadino. Come Hof Ten Dormaal, De Kroon, De Vlier.

Ma la visita da non mancare è quella a Stella Artois (Aarshotsesteenweg 22; orario visite guidate: sab e dom alle 13 in fiammingo e alle 15 in inglese; € 12), stabilimento ad alta automazione famoso in tutto il mondo. Qui si produce birra dal 1926.

E per gli appassionati della bionda bevanda a base di luppolo (ci sono coltivazioni a perdita d’occhio in tutto il territorio delle Fiandre) il periodo migliore per visitare Lovanio è aprile, nel corso del quale tre weekend su quattro sono dedicati alla birra.

In ognuno dei tre weekend si svolge un evento diverso fino allo Zythos Beer Festival, uno dei più importanti festival della birra in Europa. Mentre durante tutto il mese vengono organizzati piccoli eventi collaterali, degustazioni e pacchetti turistici a tema.

Le Fiandre vantano una cultura unica sulla birra, riconosciuta dall’Unesco come Patrimonio Immateriale dell’Umanità. Tanto che nel calendario 2023 degli eventi dedicati alla birra c’è l’apertura il 1° luglio del Belgian Beer World all’interno dell’edificio della Borsa di Bruxelles. Sviluppato su due livelli interamente dedicati a storia, cultura e produzione della birra belga il percorso si sviluppa in sei sale con un panoramico Sky Bar sul tetto. Al primo piano, nella galleria pedonale, saranno poi ospitati un ristorante, negozi e spazi espositivi.

Tornando a Lovanio, la sosta per il pranzo si può fare a La Divina Commedia (Rector De Somerplein 15/A). Il locale offre anche piatti di pasta da asporto consegnati attraverso una finestrella. Oltre a un ristorante con pareti a specchio dove viene servita cucina di livello e gli stessi piatti di pasta del take away.

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Birreria Westmalle – Milo-Profi Arthur Los

Viaggio ad Hasselt nelle Fiandre

Altri 45 chilometri verso est e il nostro viaggio nelle Fiandre continua con Hasselt, la capitale belga del gin che qui si chiama Jenever, liquore cui è dedicato il National Jenevermuseum (Witte Nonnenstraat 19, orario: mar-dom 10-17; ingresso: € 7). Il museo è allestito all’interno di una distilleria dell’Ottocento ristrutturata e ancora oggi in attività. Al Jenever ogni anno, nel terzo weekend di ottobre, è dedicata anche la Festa del gin con sfilate, degustazioni ed eventi. Gli amanti della natura possono approfittare delle innumerevoli piste ciclabili che portano alla scoperta delle tante aree verdi e boschive della zona.

In Groenplein c’è un punto noleggio gratuito delle biciclette per poter seguire i sentieri che portano all’arboretum e al Bokrijk Openluchtmuseum (orario: mar-dom 10-18; ingresso: € 14, bambini € 2). Quest’ultimo offre la possibilità di vedere un centinaio di edifici storici riallestiti e con i suoi 60 ettari è il più grande museo all’aperto d’Europa.

Ma la cosa più affascinante è attraversare in bicicletta un lago percorrendo un sentiero che lo “taglia” a metà. Si tratta del FDHW, Fietsen door het water che regala un’esperienza davvero unica: si pedala nel silenzio, tra le acque del lago che riflettono i raggi del sole. Il centro storico di Hasselt si sviluppa tutt’attorno al Grote Markt, la piazza principale, circondata da locali e caffè e da molti ristoranti ideale per la sosta pranzo.

Abbazia di Hasselt – Foto Filip Claessens

Anversa nelle Fiandre, il viaggio continua

Da Hasselt, 80 chilometri verso nord ovest portano ad Anversa, seconda città del Belgio e principale porto del Paese. Famosa per essere un importante mercato di diamanti e capitale belga dello stile che attira ultimamente i grandi nomi della moda.

La spumeggiante e vivace città ha molto da offrire anche sotto il profilo culturale grazie alla presenza di un gran numero di musei, molti dei quali a ingresso gratuito. Per quelli a pagamento conviene acquistare la Antwerp City Card, la tessera acquistabile presso l’ufficio turistico sul Grote Markt e alla stazione centrale, che consente l’ingresso gratuito alla maggior parte dei luoghi di interesse artistico e culturale. Tra questi: 17 musei, quattro chiese ma anche il birrificio Ke Koninck.

La visita di Anversa non può che cominciare dal suo spettacolare centro storico, la Città Vecchia, tutta sviluppata attorno al Grote Markt, la piazza del mercato, dominata dalla stupenda Fontana di Brabo in stile barocco. Sulla piazza si affacciano sontuosi palazzi incluso il bellissimo palazzo del municipio in stile rinascimentale italo-fiammingo. La città è tagliata dal fiume Schelda nelle cui acque si rispecchia il piccolo ma scenografico castello di Het Steen del Duecento attualmente punto di accoglienza per i visitatori.

Fra i tanti musei cittadini spicca il Museum Plantin-Moretus (Vrijdagmarkt 22, orario: mar-dom 10-17; ingresso: € 12) che vale la visita anche solo per vedere la struttura medievale dell’edificio e il cortile con giardino secentesco. L’esposizione comprende la più antica macchina tipografica del mondo e alcuni manoscritti originali, tanto preziosi da guadagnare a questo museo il titolo di Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Gli amanti dell’arte non possono mancare la visita alla Rubenshuis, la casa secentesca del pittore Pieter Paur Rubens che ospita una inestimabile collezione di opere del Seicento.

Viaggio nelle Fiandre: lo spettacolo della produzione dei diamanti

Oltre all’elegante Quartiere della moda, sul lungofiume Schelda, un’altra zona da vedere è il quartiere dei diamanti i cui edifici principali si affacciano su Hovenienstraat e Schupstraat. Circa l’80% della produzione mondiale di diamanti grezzi passa dal mercato di Anversa dove sono ospitati anche molti laboratori per il taglio.

Cattedrale Nostra Signora – Anversa Foto Milo-Profi

Da tutti i punti di Anversa si può vedere la guglia del campanile alto 123 metri, della cattedrale di Nostra Signora di Anversa, o Onze Lieve Vrouwekathedraal. Considerata la più bella cattedrale gotica del Belgio terminata con lavori durati ben 169 anni, dal 1352 al 1521.

Gli appassionati di shopping non possono mancare una passeggiata sulla Meir, la strada pedonale in centro città che collega il quartiere della moda e il Quartiere Latino. Fiancheggiata da palazzi del XVIII e XIX secolo, qui si aprono le vetrine di piccole boutique, sale da tè, alimentari, negozi di alta moda, antiquariato, orologerie e cioccolaterie.

Per conoscere la città si può partecipare all’Antwerp Free Walking Tour, un itinerario a piedi di due ore che parte dalla Fontana di Brabo, sul Grote Markt, in lingua inglese e spagnola. Ma ci sono anche tour in bicicletta organizzati e guidati da Antwerp By Byke (noleggio bici € 20; partenze sabato e domenica alle 11) che toccano i luoghi di maggior interesse di Anversa.

Per conoscere la gastronomia tipica l’indirizzo giusto è De Groote Witte Arend (Reynderstraat 18) che serve specialità belghe come lo spezzatino di cipolle cotto nella birra. Il tutto in un ambiente suggestivo in stile toscano ricavato dalla ristrutturazione di un monastero dei secoli XV e XVII.

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AnversaFoto Piet De Kersgieter

Ad Anversa il quarto complesso portuale più grande del mondo

Prima di lasciare la città val la pena fare un salto al porto, il quarto complesso portuale più grande del mondo. È immenso e per scoprirlo dall’acqua si può prender parte a una crociera di tre ore a bordo della Flandria (partenze giovedì, sabato e domenica da aprile a novembre alle 12; biglietto: intero € 19, bambini € 3).

Uno spunto in più per vedere Anversa quest’anno? Il grande progetto di valorizzazione e riscoperta di James Ensor, il più importante rappresentante del simbolismo e uno dei padri del modernismo. In occasione dei 75 anni dalla sua morte (1949-2024) Ostenda e Anversa dedicano all’artista un programma culturale ambizioso, con un festival cittadino e numerose mostre. Le prime due in calendario iniziano già a fine 2023 a Ostenda, città natale del pittore. A queste si uniranno gli appuntamenti nel 2024 che vede protagonisti il Museo Reale di Belle Arti di Anversa e le principali istituzioni culturali delle due città.

Anversa è anche il punto di partenza di un nuovo itinerario dedicato ai castelli della Schelda che ripercorre la storia dei manieri sorti lungo le rive del fiume nel corso dei secoli. Lungo il percorso si possono ammirare e rivivere le evoluzioni architettoniche che si sono avvicendate nel tempo immergendosi nella natura del Rivierpark Scheldevallei. L’itinerario parte dal castello Het Steen dell’XI secolo e prosegue per il castello di Wissekerke e il castello d’Ursel, famoso per il suo bellissimo parco. E ancora il castello di Marnix de Sainte Aldegonde e la città fortificata di Dendermonde, fino al castello di Laarne, noto per la sua collezione di dipinti, arazzi e mobili d’epoca. Chiude questo meraviglioso percorso, ricco di storia, mostre d’arte, racconti per bambini e passeggiate, il Gravensteen di Gent.

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Gravensteen di GentFoto di Piet De Kersgieter

Viaggio nelle Fiandre, Mechelen e Gent

Una manciata di chilometri a sud di Anversa vale l’escursione Mechelen, che offre una serie di chiese molto belle, nonché la più importante cattedrale del Belgio. L’edificio in stile gotico si affaccia sul Grote Markt e sfoggia all’interno un imponente pulpito settecentesco, una Crocifissione di Van Dycke le vetrate istoriate dell’abside. Per godere di una vista spettacolare sulla città si devono salire ben 500 gradini!

Il viaggio alla scoperta della regione prosegue alla volta di Gent, una cinquantina di chilometri a sud ovest di Anversa. Si tratta di una delle città più antiche del Belgio, piccola e affascinante, importante centro culturale e commerciale. Il bellissimo centro storico, l’area pedonale più grande del Belgio, è costituito dall’unione di tre piazze: Grote Markt, Vrijdatmarkt e Korenmarkt. È dominato dalle guglie del Belfort, la torre campanaria del XIV secolo dichiarata dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. Per accedere alla torre si può entrare dalla Lakenhalle, il mercato dei tessuti di Gent per ammirare anche una mostra dedicata alla fabbricazione delle campane.

Fra le attrazioni da non perdere in città ci sono il Gravensteen, castello del XII secolo con fossato, torrette e feritoie come in origine. E ancora la Sint-Baafskathedral (lun-sab 8.30-18, dom 10-18, fino alle 17 in inverno), imponente cattedrale dalle vetrate istoriate. All’interno una tela di Rubens e L’Adorazione dell’Agnello mistico, un polittico quattrocentesco dei fratelli Van Eick. Da vedere lo Stadhuis (Bottermarkt 1, visita guidata lun-gio alle 14.30 da maggio a settembre; € 5), bellissimo edificio in stile rinascimentale.

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Central Square Grote Markt, Mechelen – Aikon Arno Costima

A Gent lungo la via dei graffiti

Per approfondire la conoscenza della città si può andare allo STAM, il Museo della città di Gent (Godshuizenlaan 2, lun-ven 9-17, sab e dom 10-18; € 10), dedicato alla storia della nascita e dell’evoluzione, dalla preistoria ai giorni nostri. Lo spazio espositivo è ospitato all’interno di un ex convento-ospedale del XVII secolo, ma le architetture attuali sono ultramoderne.

Gent è nota anche per la produzione tessile cui è dedicato il MIAT (Minnemeers 9, gio-mar 10-17; € 8). Il museo, allestito su cinque piani in una fabbrica del XIX secolo, celebra la tradizione tessile di Gent attraverso diversi telai meccanici originali (visita guidata martedì e giovedì alle 10).

Val la pena fare una passeggiata lungo la Werregarenstraat, la strada dei graffiti, un vicolo del centro conosciuto come Graffitistraatje dove si possono ammirare alcuni lavori della street art.

Un altro museo che vale la visita è il Design Museum che propone una vasta collezione di mobili che vanno dal barocco all’art nouveau dagli anni Settanta agli anni Novanta.

Per gustare la cucina della tradizione locale conviene dirigersi verso i vicoli di Patershol. Qui, all’interno di vecchie case che un tempo erano le abitazioni dei conciatori di cuoio e dei padri carmelitani, sono stati ricavati ottimi ristoranti.

Per un piatto belga c’è Balls & Glory (Jacobijnenstraat 6, chiuso domenica), un locale dall’ambiente elegante e dall’ottimo rapporto qualità prezzo che serve grandi polpette sia di carne sia vegetariane anche da asporto. Per la cucina fiamminga l’indirizzo da non perdere è Carte Blanche (Martelaarslaan 321, chiuso domenica; menu fisso a pranzo € 25, menu a cena € 49), dove il menu è un tripudio di piatti a base di astice presentati con stile.

Gent – Dienst Toerisme

Tappa a Brugge, viaggio nelle Fiandre

Solo 56 chilometri verso nord ovest separano Gent dalla incantevole Brugge (in francese Bruges), la Perla delle Fiandre anche nota come la Venezia del nord per la presenza di tantissimi canali. Questa cittadina è semplicemente fiabesca, con i tanti vicoletti acciottolati che si specchiano nei canali e le antiche case. Ideale per un fine settimana romantico, ma anche per un viaggio con i bambini che qui possono contare su un numero cospicuo di cioccolaterie e sul Choco-Story, il Museo del Cioccolato. Un edificio di 4 piani con divertenti giochi per i bambini situato all’interno di un palazzo del 1480 non lontano da piazza del mercato.

La visita di Brugge non può che iniziare dallo stupendo centro storico circondato da un fossato e dalle cinque delle nove porte di ingresso in città rimaste ancora in piedi. Il cuore del centro è il Markt, la piazza del mercato, racchiusa tra palazzi in stile medievale. Su tutto, dall’alto dei suoi 83 metri, domina il Belfort, la torre campanaria del XIII secolo (€ 14, bambini € 12). La torre custodisce un carillon composto da 47 campane ancora oggi attivato manualmente in orari di volta in volta indicati su appositi tabelloni esposti sulla facciata dei Markt Hallen, edifici che anticamente ospitavano i mercati. Sul lato nord della piazza si erge l’Historium, una sorta di narrazione multimediale di una storia d’amore di epoca medievale ospitata all’interno di un palazzo neogotico che da solo vale la visita.

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Bonifacius bridge Bruges – Foto Toerisme Brugge – Jan D_Hondt

Viaggio alla scoperta dello Stadhuis di Bruges nelle Fiandre

Nel Burg, una piazzetta isolata a est del Markt, svetta lo splendido Stadhuis (tutti i giorni 9.30-17; ingresso: € 7), il municipio quattrocentesco che ospita all’interno la splendida sala gotica.

Da vedere in città anche la Basilica del Santo Sangue (Burg 13, tutti i giorni 9.30-12 e 14-17; ingresso: € 3). Il nome viene da un’ampolla che conterrebbe una stoffa macchiata del sangue di Cristo portata in Belgio al tempo delle Crociate, nel XII secolo.

Al piano superiore si trova la cappella dove viene custodito il tabernacolo con la reliquia che viene portata in processione il giorno dell’Ascensione.

Uno dei più importanti musei di Bruges, il Museum Sint-Janshospital sarà riallestito in autunno. Il museo conserva oggi i capolavori del pittore Hans Memling e la sua collezione è la seconda più grande al mondo rappresentando un punto di riferimento fondamentale per la ricerca su questo artista. I risultati dei nuovi studi condotti nei mesi di chiusura del museo saranno la base per il nuovo percorso espositivo e di scoperta delle opere con l’ausilio di innovative applicazioni digitali.

Imperdibile la visita al Museo dei Diamanti (7 Katelijnestraat 43) istituito con l’intento di conservare antichi documenti e strumenti della produzione e lavorazione dei diamanti. Oltre a scoprire quali sono le 8 caratteristiche importanti per un diamante, l’esposizione propone un viaggio indietro nel tempo fino al XV secolo quando la città era al centro del commercio di sculture, arazzi e gioielli. Il museo espone anche un diamante grezzo di 252 carati. Con un piccolo supplemento insieme alla visita c’è la dimostrazione di taglio dei diamanti.

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Exchange Japanese star chefs – Bruges – Foto Pieter D’Hoop – www.pdsign.be

Viaggio nelle Fiandre: come arrivare

All’aeroporto di Bruxelles arrivano i voli delle principali compagnie aeree di linea e low cost in partenza dall’Italia. Da qui, per seguire l’itinerario proposto, si prosegue con auto a noleggio che si può ritirare direttamente in aeroporto.

Alcuni consigli su dove dormire. A Lovanio il Martin’s Kloster Hotel**** sorgein posizione centrale e offre 39 camere con travi a vista antiche e finti caminetti. A Gent l’Hotel Carlton*** (Koningin Astridlaan 138, doppia con colazione a partire da € 121) in posizione ideale, ha un ottimo rapporto qualità-prezzo, con stanze luminose e curate. Ad Anversa l’HotelO*** (Handschoenmarkt 3, doppie a partire da € 104, camere con vista a partire da € 99). Ottima posizione e rapporto qualità-prezzo. Si trova nella piazza di fronte alla cattedrale, in quasi tutte le stanze ci sono riproduzioni di dipinti del XVIII secolo. A Bruges l’Hotel Bla Bla** (Dweersstraat 24, doppia con colazione a buffet a partire da € 98), ricavato dalla ristrutturazione di un antico edificio, è impreziosito da opere d’arte moderne e parquet ovunque.

di Anna Maria Terzi

Large Bridge Grootbrug Mechelen – Visit Mechelen – Aikon Arno Costima

INFORMAZIONI:

http://www.visitflanders.com

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