Lungo la Via Emilia. Una meta non convenzionale, fuori dai canonici e più turistici itinerari. Capace di offrire un viaggio-vacanza che serba piacevoli sorprese a chi vorrà percorrerla. Nacque nel 189 a.C. quando i Romani riuscirono a sconfiggere i Galli e a conquistare Bona (Bologna).
Avendo necessità di spostare l’esercito, il console Marco Emilio Lepido ne ordinò la realizzazione. E da allora questa via é un simbolo dell’Emilia Romagna. Un percorso rimasto sostanzialmente immutato nel tempo che oggi viene indicato anche come strada statale SS 9. Pronti a scoprirla?
Lungo la Via Emilia
Quanto è lunga via Emilia? Ma soprattutto dove comincia e dove finisce la via Emilia? La Via Emilia è lunga poco più di 260km che collegano Bologna a Rimini lungo itinerari che combinano fascino, tradizione e bellezza. Lungo la Via Emilia si incontrano paesini ricchi di storia: torri, rocche, alte mura. Ma é sbagliato pensare solamente ad un viaggio culturale. Infatti lungo la Via Emilia ci si imbatte in un susseguirsi di paesaggi che vanno dall’Appennino al mare. Insomma una vacanza da vivere attraverso la filosofia “slow”, scoprendo città e paesaggi a piedi o in bicicletta. L’itinerario si stabilisce in base ai propri gusti o semplicemente a seconda della voglia del momento.
Inizialmente la strada consolare collegava Piacenza, Bologna e Rimini. Dopo l’acquisizione di altre colonie da parte dei romani, la Via Emilia si ampliò toccando anche Modena e Parma, Reggio Emilia, Cesena, Forlimpopoli, Forlì, Faenza, Imola. E poi una serie di piccoli centri abitati lungo il cammino. Questo dà la possibilità di infinite combinazioni di soste lungo il tragitto.
Vediamo quindi alcune delle principali città che sorgono lungo la via Emilia.
Da Bologna a Castel Bolognese lungo la Via Emilia
Iniziamo il nostro itinerario proprio da Bologna, capoluogo della regione. Bologna è una città d’arte, cultura e commercio che si trova in un punto strategico: tra nord e sud, tra est ed ovest.
Viene chiamata anche “la Dotta” in onore della sua antica università ed è famosa per i suoi portici: ben 40km, i più lunghi al mondo.
Questa caratteristica porta la città di Torino in seconda posizione, infatti anche qui troviamo lunghi portici, ma raggiungono “solo” i 18km.
Da non perdere a Bologna: piazza Maggiore e i suoi bei palazzi Medievali, la Fontana del Nettuno del Giambologna e le torri Medievali. E ancora l’Alma Mater Studiorum, la più antica Università d’occidente, i canali risalenti al XII secolo e visitabili anche nei percorsi sotterranei.
Proseguiamo il nostro cammino e raggiungiamo Castel Bolognese, città che sorge tra Faenza e Imola.
Si tratta di un centro agricolo ed industriale, nato per volontà del Senato di Bologna come avamposto a difesa dei propri territori.
Ed infatti ancora oggi si possono ammirare alcuni tratti di mura e torrioni. Da non perdere a Castel Bolognese le opere dello scultore locale Angelo Biancini che si trovano lungo le vie del centro storico. Un vero e proprio museo a cielo aperto.
Lungo la Via Emilia, tra Faenza, Riolo e Castrocaro Terme
Faenza è anch’essa una città di origine romana sorta in posizione strategica: tra la Padania e la Toscana. Punto d’incontro tra le due culture. Fin dal Medioevo é stata importante centro per la lavorazione della maiolica.
Da inserire nella lista delle cose da vedere: le due splendide piazze centrali e la fontana monumentale, la Torre dell’Orologio. Le Logge e i portici dei palazzi del comune e del Podestà. Da non perdere anche il Museo nazionale dell’arte neoclassica, la Pinacoteca Comunale e il Museo Internazionale delle Ceramiche.
Ci spostiamo ora a Riolo Terme, a pochi chilometri dal confine con la Toscana. Riolo Terme si presenta come un borgo fortificato immerso fra le colline emiliane, famoso per le sue acque termali. Da visitare assolutamente la splendida Rocca Sforzesca. Si tratta di una torre quadrata costruita a difesa del borgo in epoca medievale.
Raggiungiamo ora Castrocaro Terme che si affaccia dall’alto di una rupe.
Anche questo borgo nasce in epoca medievale, perciò è facile comprenderne la posizione strategica rialzata rispetto al paesaggio circostante. Il paesino è facilmente esplorabile a piedi. Grazie ad una passeggiata è possibile assaporarne la storia, l’arte e la natura. Da inserire nel programma di viaggio anche una mezza giornata presso il complesso termale.
Forlì e Forlimpopoli lungo la Via Emilia
Così come le altre città lungo la Via Emilia, Forlì nasce in epoca romana. Nel corso degli anni é diventata fulcro delle lotte ghibelline prima e di quelle risorgimentali successivamente.
Questo ha fatto sì che che la città cambiasse il suo aspetto architettonico nel tempo. Forlì è una città che si visita facilmente a piedi, ma anche in bicicletta.
Da inserire nella lista delle cose da vedere: la Basilica di San Mercuriale che custodisce il sepolcro di Barbara Manfredi. Palazzo Guarini e il suo cortile, piazza Saffi. E ancora il Palazzo delle Poste, Piazzale della Vittoria con la Statua di Icaro e il monumento ai caduti.
Fondata dai Romani nella seconda metà del secondo secolo a. C. con il nome di Forum Popoli, oggi Forlimpopoli é nota soprattutto per aver dato i natali al famoso letterato e gastronomo Pellegrino Artusi. Si trova ai piedi delle colline appenniniche, tra Forlì e Cesena, ad appena 25 km dal Mare Adriatico. Come abbiamo detto, la storia di questa città è legata al suo artista per eccellenza, perciò qui troviamo Casa Artusi. Unico centro in Italia di cultura gastronomica dedicato alla cucina casalinga che offre corsi ed eventi culturali.
Inoltre, a fine Giugno, viene organizzata la Festa Artusiana.
Cesena e Rimini a chiudere la Via Emilia
Cesena è città d’arte e storia, basti pensare alla Rocca Malatestiana, la Chiesa di Sant’Agostino, il Ponte Vecchio, la Fontana Masini… Conobbe il suo massimo splendore grazie alla famiglia Malatesta ed è ancora oggi una delle mete d’arte più importanti della Romagna.
Tra queste spicca sicuramente la Biblioteca Malatestiana fondata nel 1452 ed é la prima Biblioteca Civica d’Italia. Nel 2005 è stata riconosciuta dall’Unesco come “Memoria del Mondo” sia per il valore del palazzo stesso che per i volumi qui conservati.
Da non perdere anche la millenaria abbazia di Santa Maria del Monte.
Siamo giunti al termine del nostro itinerario lungo le principali città della via Emilia: siamo a Rimini. Rimini è una famosissima località della Riviera Adriatica. Contesa nel corso degli anni fin dal periodo romano a quello rinascimentale, passando attraverso la dominazione della famiglia Malatesta. Oggi è sinonimo di vacanza in riva al mare, ma anche grande polo Fieristico. E’ a RiminiFiera infatti che ogni anno si tiene il TTG: la principale fiera internazionale B2B del turismo in Italia. Da non perdere: il centro storico con l’Arco d’Augusto, il Ponte di Tiberio, Castel Sismondo e il Tempio Malatestiano, ma anche il Fellini Museum completato nel 2021 e dedicato proprio al regista Federico Fellini, che nacque a Rimini.
di Silvia Guelpa