Un giorno a Torino. Torino, capoluogo del Piemonte e prima capitale d’Italia, cela un fascino sofisticato e piccoli grandi tesori da non perdere.
Un giorno trascorso a passeggiare lungo gli infiniti portici può essere sufficiente per assaporarne l’essenza, ma senza dubbio qualche giornata in più sarebbe auspicabile per apprezzarne veramente ogni sfaccettatura.
Torino, prima capitale d’Italia
Il 17 Marzo 1861 Torino divenne capitale d’Italia, la prima Capitale del Regno subito dopo l’Unificazione.
La nostra nazione era allora una Monarchia e, per questo motivo, si possono trovare monumenti, edifici e simboli che ricordano i fasti dei tempi che furono.
Musei, gallerie e palazzi storci sono tra i più interessanti del Nord Italia.
Oltre alla grandezza dal punto di vista ingegneristico, grazie a questa sua condizione, Torino fu anche culla della cultura, dell’innovazione economica e industriale.
Non a caso, da qui passarono numerosi personaggi di spicco dell’arte, della cultura e della cultura. A Torino nacquero le prime teorie democratiche e il sentimento risorgimentale contro gli austriaci. Fu nel 1964, a seguito della prima guerra di indipendenza e dell’accordo con Napoleone III, che la capitale divenne Firenze. Questo però non impedì a Torino di evolversi: ci fu un periodo di grande sviluppo economico, scientifico, culturale e artistico, che culminò nell’Esposizione generale del 1884, sulla scia delle grandi Esposizioni Universali.
Un giorno a Torino
Pronti a passeggiare un giorno nella prima capitale d’Italia? Il contrasto tra palazzi storici e reali ad edifici più recenti è lo stile che caratterizza questa città; e sullo sfondo il magnifico panorama che regalano le Alpi. Spesso Torino viene identificata, erroneamente, come una città grigia,quando invece ha molto da offrire al visitatore. Come accennato, un’unica giornata non è sufficiente per scoprirla interamente, ma vediamo cosa non si può proprio perdere.
Mole Antonelliana, Via Po e i portici
Iniziamo dal simbolo di Torino per eccellenza che non può di certo mancare nella scoperta di questa città.
Si tratta della Mole Antonelliana, disegnata dall’Architetto Alessandro Antonelli, da cui ne trae il nome. Ben visibile da diversi punti della città, la Mole ospita oggi il Museo del Cinema ed un ascensore panoramico che ne raggiunge la sommità dalla quale si gode di una splendida vista della città. Altro simbolo della prima capitale d’Italia sono i suoi “infiniti” portici: un vero e proprio patrimonio storico e architettonico che si snoda per ben 18 km.
I portici vennero realizzati per consentire alla nobiltà di fare lunghe passeggiate rimanendo al riparo dalla pioggia nel periodo invernale e dal sole in quello estivo. E così è ancora oggi possibile partire da Piazza Castello, percorrere via Po, fino a Piazza Vittorio Veneto, e poi raggiungere agevolmente la Chiesa della Grande Madre senza dover mai prendere l’ombrello. Sotto le lussuose arcate, si trovano numerosi negozi e boutique, ma anche famosi bar in cui potersi fermare per assaporare una cioccolata calda o il famoso e gustoso bicerin.
Visitare Torino a bordo del Tram storico
Se passeggiare, per quanto al coperto, non fa per voi, la soluzione alternativa è quella di visitare Torino a bordo di un Tram.
Ma non parliamo di un Tram qualsiasi bensì del Tram storico che percorre la linea 7, ogni ora dalle 9:30 alle 19:30 del sabato e della domenica ed effettua il giro del centro toccando tutti i punti principali della città.
Un giorno a Torino: i Musei Reali
Il grande patrimonio artistico e culturale è messo in mostra nei molteplici musei che la città di Torino ospita. Sono davvero molti ed è per questo motivo che è importante pianificare fin da subito quali visitare.
Abbiamo detto che Torino è stata la prima capitale d’Italia quando ancora era una monarchia.
Ecco perchè qui si possono trovare diverse residenze sabaude e i Musei Reali. Con il termine Musei Reali si indicano una serie di siti che si trovano nel centro della città, lungo un percorso di circa 3 km e che appartenevano alla famiglia Savoia.
Sono: l’Armeria Reale, i Giardini Reali, la Galleria Sabauda, la Biblioteca Reale, il Palazzo Reale, la Sala Chiablese, il Museo di Antichità, la Cappella della Sindone.
Museo Egizio, secondo al mondo dopo il Cairo
Un museo che assolutamente merita una visita è il Museo Egizio: secondo al mondo, solo dopo quello de Il Cairo.
Tra l’altro è anche uno dei musei più visitati in Italia. Venne fondato nel 1824, ma è stato ampiamente restaurato per tre anni, con riapertura al pubblico nel 2015.
Al suo interno, accoglie tesori culturali e artistici dell’antico Egitto.
Visitarlo significa immergersi in questo mondo e scoprirlo approfonditamente grazie ai 3300 pezzi esposti nelle 15 sale museali dislocate su 4 piani.
Un viaggio nel tempo vero e proprio dove i tesori del tempo si materializzano davanti ai propri occhi incapaci di comprenderne a pieno la grandezza.
Altri Musei a Torino
La lista dei musei non finisce qui. Troviamo ancora: il Museo del Cinema, che si trova all’interno della Mole Antonelliana e il Museo Nazionale dell’Automobile di Torino, intitolato a Giovanni Agnelli. E ancora il Museo Civico a Palazzo Madama, Patrimonio UNESCO e il Museo d’Arte Orientale. Da visitare la Galleria d’arte Moderna e Contemporanea e, poco fuori Torino nel comune di Pino Torinese, il Museo di Astronomia e il Planetario.
Visitare Torino oltre il centro: Parco del Valentino e il Borgo Medievale
Non solo il centro di Torino, ma anche le immediate vicinanze offrono punti d’interesse.
Sicuramente il primo luogo nella lista, oltre il centro è il Parco del Valentino e il Borgo Medievale.
Si trova ad appena 1 km dalla stazione ferroviaria di Porta Nuova, sulla sponda sinistra del Po ed è il parco pubblico più grande della città.
In occasione dell’Esposizione Generale Italiana del 1884 venne realizzato il cosiddetto borgo medievale, che merita una visita.
La barocca Basilica di Superga
Se state pianificando di visitare Torino, non può di certo mancare dalla vostra lista la Basilica di Superga.
Il consiglio è di raggiungerla prendendo la particolare tramvia a dentera.
Questa Basilica barocca venne fatta costruire nel 1715 dal re Vittorio Amedeo II ed è famosa anche per il triste incidente aereo. In questa zona si schiantò, nel 1949, l’aereo della squadra del Grande Torino di ritorno da Lisbona.
Il tragico evento è ricordato da una lapide sul retro dell’edificio.
Reggia di Venaria Reale, patrimonio Unesco
Ultima, ma non meno importante tappa, la Reggia di Venaria.
Si trova poco fuori dal centro città e venne costruita per volere di del duca Carlo Emanuele II che voleva farne la sua residenza di caccia.
Questa residenza Sabauda è dal 1997 patrimonio Unesco ed è un vero gioiello barocco e dell’architettura europea.
La Reggia è visitabile ed al suo interno ospita mostre, eventi ed anche concerti.
E’ possibile anche passeggiare nel suo parco, recentemente restaurato, che comprende Giardini all’Inglese e un’area di Boschetti.
di Silvia Guelpa