VIGILIUS MOUNTAIN RESORT: RELAX A 1500 DI ALTITUDINE
vigilius mountain resort di Lana, a due passi da Merano, ha deciso di ripartire. Nel pieno rispetto delle normative relative all’emergenza Coronavirus riapre le sue porte e la cucina di Filippo Zoncato nella cornice incantata del suo resort. Il Resort è quasi un’isola sulla montagna a 1500 metri sopra il livello del mare. Il Resort per gli ampi spazi di cui dispone e per posizione isolata è ideale per una vacanza con tutti i comfort e, soprattutto, in totale sicurezza. Non ci sono strade che portano al Monte San Vigilio.
vigilius mountain resort, resort accoccolato nella natura
Si arriva dopo una breve salita in funivia. Il 5 stelle vigilius mountain resort si accoccola nella natura, diviene tutt’uno con essa, semplice e al contempo limpido e armonico.Il vigilius mountain resort rappresenta tante particolarità. Non ci sono auto, non c’è via vai continuo di persone. Il silenzio è quasi assoluto. Niente rumori e spazi estesi all’interno di un complesso posto a 1500 metri sopra il livello del mare. Molti paragonano il vigilius mountain resort a una casa su un albero.
Quasi un fanciullesco nascondiglio segreto, un rifugio in cui restare sospesi sopra il resto del mondo La location, completamente immersa nella natura, è stata disegnata dall’archistar Matteo Thun. Oltre al design di pregio, la struttura è impreziosita dalla cucina dello chef Filippo Zoncato. Queste sono le premesse e la storia del vigilius, l’hotel dedicato al benessere del corpo e della mente riapre le sue porte il prossimo 5 giugno 2020. Una ripartenza per ricominciare a vivere ma nel pieno rispetto delle normative per la prevenzione contro la diffusione del Coronavirus.
vigilius mountain resort offre sempre qualcosa di speciale
Alti standard nell’hotel
Gli standard igienico-sanitari del vigilius erano decisamente alti già prima della pandemia. Oggi, grazie a un attento lavoro di preparazione dei collaboratori, sono ancora maggiormente elevati. In primo luogo, è stata ridotta del 50% la disponibilità delle stanze. Si è passati dalle 41 alle 20 attuali. Questo significa maggiore cura verso ogni singolo ospite. Tutto ciò, per rendere possibile il rispetto del distanziamento sociale che la struttura ampia e spaziosa è naturalmente in grado di permettere. Quindi, sono aumentati gli interventi di pulizia e disinfezione continua delle stanze e delle parti comuni. Le camere e le aree pubbliche sono state dodate degli appositi dispenser per la disinfezione.
Anche il ristorante e il servizio di prima colazione è stato modificato. Non più buffet ma un ampio menù à la carte. Ancora maggiore dunque il distanziamento tra i tavoli nella già ampia sala dedicata alla ristorazione con vista mozzafiato sulla valle dell’Adige. Massima cura anche per l’appetito degli ospiti che hanno la possibilità di consumare la colazione à la carte anche nella propria camera, se lo desiderano.
La meraviglia del “tavolo nel bosco”
Per i clienti sono organizzati servizi speciali che sfruttano soprattutto gli spazi esterni del vigilius. Picnic con cestini pieni di prelibatezze e cene romantiche apparecchiate sul “tavolo nel bosco”. Una cucina, quella di chef Zoncato, pensata per offrire prodotti di alta qualità ma capace di ridurre al minimo lo spreco, nel pieno rispetto dell’ambiente, da sempre filosofia che ha guidato i gestori del vigilius mountain resort. Fare una vacanza al tempo del Coronavirus non deve per forza significare il sacrificio del comfort.
La particolare struttura del vigilius, raggiungibile con una funivia in sette minuti, ma posta a 1500 metri slm, rappresenta la location ideale per sconfiggere gli effetti deleteri dell’immobilismo e della sedentarietà al quale questa pandemia ci ha costretti, lasciandoci liberi nuovamente di riapprezzare la bellezza e la sicurezza della natura incontaminata.
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