FORMENTERA L’ISOLA GREEN DELLE BALEARI
Formentera l’isola green delle Baleari é anche la più piccola. Ultimamente è diventata una rinomata meta turistica delle vacanze degli Italiani. Negli ultimi anni è diventata una meta molto richiesta e frequentata anche tanti vip. Da anni l’isola si impegna nella tutela e nella salvaguardia del suo ambiente naturale. Allo stesso modo persegue anche un modello di turismo eco-sostenibile attraverso importanti progetti di sensibilizzazione.
La Posidonia regina del mare di Formentera
L’isola è caratterizzata da paesaggi meravigliosi, da spiagge che lasciano senza fiato e da uno stupendo mare turchese. Ma Formentera non è solo mare. Vanta una straordinaria biodiversità e la sua flora e la sua fauna offrono un ventaglio di bellezze non indifferenti. Ci sono oltre 210 specie di uccelli censiti, ampie foreste di pini e ginepri e 32 percorsi nella natura che conducono al mare. Soprattutto le colonie di uccelli, hanno trovato in questo luogo un’area favorevole per nidificare durante i loro viaggi migratori.
A Formentera si trovano praterie di Posidonia Oceanica che da 20 anni sono Patrimonio dell’Unesco. Sono tra le maggiori del mediterraneo e, grazie a loro, viene garantita la limpidezza delle acque. Molto importante è dunque l’impegno che viene profuso per preservare questa specie.
Il nome della Posidonia oceanica è un omaggio a Poseidone, Dio del mare. La Posidonia è una pianta marina endemica essenziale per la prosecuzione della vita della fauna e della flora marina e per la protezione delle coste.
Sull’isola esempio di biodiversità
Produce una grande quantità di ossigeno e di materia organica. Per salvaguardare questo patrimonio è nato nel 2017 “Save Posidonia Project” un programma di fundraising promosso dal Consell Insular de Formentera. Il progetto ha come finela protezione e la salvaguardia di questa pianta marina e vuole sensibilizzazione sull’importanza vitale di queste praterie subacquee,“adottando” parte dei 7.600 ettari che circondano l’isola. Ogni anno, nel mese di ottobre, l’isola di Formentera ospita il Posidonia Forum.
Si tratta di una manifestazione durante la quale si svolgono incontri, escursioni e conferenze relative al tema della sostenibilità. Partecipano al Forum protagonisti di rilievo del settore per sensibilizzare su questi temi e dare il proprio contributo in difesa dell’ambiente. Per la protezione dell’isola, di rilievo sono le azioni per la salvaguardia del Parco Naturale de Ses Salines. Perfetto esempio della ricchezza della biodiversità mediterranea, rappresenta anche una zona di riposo e di nidificazione per gli uccelli migratori. Oltretutto è anche molto ricca di Posidonia. Questo spazio naturale ha un valore ecologico inestimabile.
Nell’isola di Formentera la seconda area marina protetta più grande del mediterraneo spagnolo
Il Parco, situato nella parte settentrionale dell’isola, si estende verso nord e comprende anche la Riserva Marina d’Es Freus. Creata nel 1999, è, la seconda area marina protetta più grande del Mediterraneo spagnolo. Il suo scopo è quello di proteggere gli ecosistemi, arrestare il degrado degli habitat, recuperare e ripopolare le specie e le aree a rischio. La sua estensione va da zone poche profonde fino ad arrivare a fondali superiori ai 60 metri. Ospita una grande varietà di paesaggi sottomarini.
In tutta questa zona sono assolutamente vietati quasi tutte le attività che possono disturbare l’ecosistema. Ad esempio l’ancoraggio di imbarcazioni, la pesca subacquea, la pesca sportiva di qualsiasi genere e le immersioni con scafandro autonomo. A Can Marroig si trova il centro di Interpretazione dove vengono svolte attività dirette a far conoscere il parco e in particolare la sua flora, fauna e l’eredità delle saline. Numerose sono le iniziative ambientali più recenti tra cui l’introduzione di norme da parte del Consell Insular de Formentera per regolare il transito dei veicoli all’interno dell’isola.
Una meta attiva tutta da vivere
Quello che si cerca è ridurre la pressione del traffico locale.E’ nato sull’isola un gruppo formato da volontari “Plastic Free Formentera”. Con l’aiuto del Ministero dell’Ambiente, questo gruppo si impegna a svolgere lavori di riqualificazione delle spiagge di tutta l’isola. Nelle scuole vengono attuate delle campagne per informare ed istruire i cittadini dell’isola fin da giovani. Si vogliono anche rendere consapevoli i futuri visitatori di quanto sia fragile il territorio che li circonda e di quale siano i cambiamenti della flora e della fauna locale. Molto importante per il territorio è l’organizzazione di giornate di sensibilizzazione specifiche. Ad esempio la rimozione delle pietre impilate sulle spiagge, ad opera dell’intervento umano.
Le pietre lasciate nel loro naturale ordine sparso svolgono un lavoro di fissazione oltre ad essere l’habitat di piccole piante, invertebrati e lucertole.
Un altro progetto molto importante è Formentera Sostenibile. L’isola si impegna costantemente nella tutela dell’ambiente, allo scopo di puntare su un modello di turismo sostenibile che preservi l’equilibrio ecologico ed economico della destinazione. Pertanto sempre più l’isola si promuove come meta attiva tutta da vivere praticando ogni tipologia di sport, dalla bici alla corsa fino alle passeggiate a cavallo lungo i 32 percorsi verdi, kayak, sport acquatici, immersioni, birdwatching e tanto altro.
INDIRIZZO:
http://www.affittoformentera.com/isola-di-formentera/
ARTICOLI CORRELATI:
https://www.ilviaggiatore-magazine.it/luoghi-viaggi/isole-canarie-luogo-di-meditazione-e-benessere/
https://www.ilviaggiatore-magazine.it/luoghi-viaggi/minorca-e-la-sua-biosfera-marina/