Castello di Strassoldo eventi. Nelle profondità della verde pianura friulana, emergono come brillanti i due castelli gemelli di Strassoldo di Sopra e di Sotto. Attorniati di luce propria, si trovano precisamente a poca distanza dalle cittadine Unesco di Palmanova e Aquileia. Sono un vero unicum di grande bellezza, un labirinto da cui non riuscirete neanche per un attimo a staccare lo sguardo. Ci si potrà perdere, infatti, in ampi parchi secolari, solcati da chiare acque di risorgiva, caratterizzate da tipica flora e fauna. Il punto forte di ciascun castello è il grande palazzo centrale, accerchiato da interessanti casette antiche che, un tempo, servivano per fini agricoli e amministrativi. D’altra parte, i proprietari dei manieri sono accomunati dalla tenace volontà di salvaguardare questi due storici monumenti, rifioriti sopratutto negli ultimi anni, al punto da permettere al villaggio omonimo di entrare a far parte del circuito dei Borghi più belli d’Italia.
Ad ottobre i castelli aprono i battenti con maestri artigiani, artisti, antiquari e vivaisti
Castello di Strassoldo eventi: questo autunno, con grande entusiasmo che si annuncia l’apertura dei portoni dei castelli. Precisamente, il 19 e 20 ottobre 2019, gli stessi ospiteranno un evento alquanto suggestivo, per il quale sono stati selezionati accuratamente maestri artigiani, artisti, antiquari e vivaisti. In occasione di “In Autunno: Frutti, Acque e Castelli” (dalle 9 alle 19), un incantevole percorso guiderà il pubblico. Per dirla in breve, si attraverseranno saloni adornati da ritratti di antenati, mobili antichi e fiori, alla scoperta di preziosi manufatti in oro, argento, fildiferro, rame, vetro, pietre preziose e tanto altro. L’atmosfera sarà, senza dubbio, quella di un luogo dove la storia non si è mai interrotta. Nel frattempo, nel brolo, troveranno posto oggetti artigianali per la casa e il giardino ma, ancora più apprezzabile, un nucleo di eccellenti vivaisti-ibridatori.
Tra un acquisto e l’altro, sarà possibile fare sosta nel cortile del castello di Sopra. Qui, sarà allestito un eccezionale punto di ristoro, dove i turisti potranno lasciarsi deliziare da gustosi piatti di ottimo catering, situato strategicamente vicino all’Azienda Ritter de Zahony, vincitrice del terzo premio all’importante evento internazionale “Prosecco Masters” di Londra. Nel desiderio di non lasciare i turisti a bocca asciutta, nei gourmet non potranno mancare squisite specialità alimentari artigianali. Alcuni esempi a riguardo sono: cioccolate, biscotti, aceti balsamici, torte glassate, chutneys, pasticceria, liquirizia, gelati, frittelle di mele, risotti e paste con erbe e fiori.
Castello di Strassoldo di Sopra: tra remote torri ottoniane e agevoli vie in acciottolato
Continuando a parlare di castello di Strassoldo eventi, è doveroso aprire una finestra alla scoperta degli elementi peculiari dei manieri. Primo a essere analizzato, è il castello di Strassoldo di Sopra. Il Complesso castellano inizia con il grande arco dell’antica Porta Cistigna, relativa porta d’ingresso della fortezza, che immette immediatamente sul Borgo vecchio. In questo, lungo le agevoli vie in acciottolato, s’innalzano il corpo principale del maniero, la torre ottoniana e gli antichi edifici che un tempo fungevano da Case degli Armigeri, Vicinìa, Cancelleria, scuderie, e così via.
Sollevando lo sguardo, sarà inevitabile notare la luminosa facciata principale dell’edificio, ornata da un grazioso terrazzino fiorito e da panchine di pietra bianca. Voltandole le spalle, in un secondo tempo, si potranno fare due passi lungo la piazzetta del castello, assaporando profumi e colori dello splendido parterre di edere e bossi antichi. Di fronte, invece, si erge la chiesa di San Nicolò, antica cappella gentilizia del maniero, la cui storia suscita sempre ammirazione. Si narra, infatti, che alla fine del Settecento i proprietari del castello di Sopra, ingrandirono la propria cappella, al fine di darla in uso al paese, siccome la prima chiesa dello stesso era diventata troppo piccola.
Castello di Strassoldo eventi: evasione in una sconfinata oasi verde
In quanto fortezza, non si può trascurare l’esistenza di una secolare oasi verde. Situata nella parte posteriore del Corpo Principale, è delimitata da decorativi carpini antichi e sfiorata da diversi laghetti cristallini, per non dimenticare la presenza di svariati corsi d’acqua. Nello specifico, si parla dell’azzurro Corso Milleacque, costeggiato da piante della tradizione topiaria del tempo. C’è da sottolineare, inoltre, come nel Settecento il parco fu arricchito da decorativi elementi barocchi, tra cui un incantevole pozzo e un’esotica Orangèrie.
L’estesa rigogliosa, per di più, abbonda di rose antiche e inglesi, essenze aromatiche, ellebori, gelsomini e alberi a fusto alto, come un’enorme magnolia grandiflora, un gazebo di palme, e così di seguito. A meridione, oltre a due cancelli ottocenteschi, posti uno di fronte all’altro, il parco continua allacciandosi all’ampia zona verdeggiante che un tempo ospitava il brolo. Area magnifica, ospitante un’immensa fontana Seicentesca con doppio anello in pietra e situata al congiungersi del fiume del Taglio con il canale della Pileria, scavato per azionare la ruota della pileria del riso.
Come punto finale, il complesso castellano di Sopra, parte integrante del castello di Strassoldo eventi, era in stato di fortissimo degrado negli anni Settanta. In altri termini, il parco era una vera e propria giungla e molti degli edifici erano crollati. Lo stato del castello, però, è stato preso a cuore da Elisabetta di Strassoldo e Gabriella Williams di Strassoldo, le quali misero in atto un duro lavoro. Così ostinato da ottenere, alla fine, il ritorno del parco e degli edifici al loro splendore originale.
Castello di Strassoldo di Sotto: un’insolita fortezza d’acqua
Insieme al suo gemello, castello di Strassoldo eventi interpella anche il castello di Strassoldo di Sotto. Incastonato nel cuore di un borgo medioevale, la fortezza è circondata da un ampio parco secolare. Nel complesso, si può trattare di un “castello d’acqua“, datato intorno agli inizi del Settecento, che costituisce un’attrattiva turistica spettacolare. Per raggiungerlo, si può passare dal castello di Sopra, oppure si può entrare dalla Porta Cisis, un tempo munita di ponte levatoio.
Superato un piccolo ponticello che transita sopra la peschiera formata dal canale Milleacque, si raggiunge la cappella Seicentesca di San Marco e la Pusterla, un insolito arco a punta posto sul muro di cinta interno. Attraversata l’arcata, si accede direttamente alla piazzetta del castello. Qui, sulla sinistra si può ammirare una casetta, davanti alla quale sorgeva, un tempo, la seconda torre del castello originario, purtroppo sprofondata nell’Ottocento. Di fronte, è possibile contemplare una deliziosa casa ad archi, che fino all’Ottocento ospitava le scuderie. Finalmente, come apice del percorso, sulla destra si può scrutare il corpo principale del castello di Sotto. Nella sua maestosità, lo stesso è costituito da un antico Mastio. Vale a dire, una torre comune nei castelli medioevali, caratterizzata da un’altezza superiore alle altre.
Come ultima curiosità, emerge un aneddoto sul restauro del castello di Strassoldo di Sotto. E’ interessante sapere, infatti, che nel 1965 fu avviata una consistente attività di ristrutturazione da parte dei fratelli Marzio e Raimondo Strassoldo. I primi interventi, riguardarono il parco e la campagna del castello, in seguito, vennero resi presentabili anche tutti gli altri edifici.
A spasso tra la natura friulana e un fiabesco giardino segreto
Dietro al corpo principale del castello di Strassoldo di Sotto, si estendono la grande campagna e il parco. La superficie di quest’ultimo, è ricoperta da una vegetazione estremamente rigogliosa, tra cui cattureranno l’attenzione carpini, cedri deodara, tassi e arbusti sempreverdi. Anche qui, come nel castello di Sopra, gli occhi dei visitatori s’imbatteranno in laghetti di risorgiva con ninfee, olle e statue, il tutto contornato da un folto tappeto di erba convallaria. Il tutto, scenario perfetto per i castello di Strassoldo eventi.
Proseguendo il percorso, ci si troverà dinanzi a un ponticello in cotto, che condurrà gli ospiti in uno dei punti più magici del parco. Si tratta di un’isola rettangolare (50 metri di lato), che costituisce un vero e proprio giardino segreto, la cui forma ricorda una tipica oasi verde medioevale, un così chiamato hortus conclusus sull’acqua. All’interno di questo, è consigliato eseguire una piccola sosta, durante la quale si potrà ascoltare il canto degli uccelli, lo scorrere dell’acqua e i fruscii tra i canneti. Si potrà, oltre a ciò, godere pienamente della natura circostante.
Subito dopo aver visitato il giardino segreto, non può mancare una sbirciata al Brolo, che ospita un profumato frutteto e alcune polle ricche di sorgenti. Al termine del brolo, si estende una striscia di terra a forma di punta di lancia, che dà vita alla campagna coltivata. I relativi confini, sono segnati da due corsi d’acqua, che ne fanno un’isola da cui l’antico toponimo Natòc (dallo sloveno otok “isola”). Sull’area in questione, sono stati realizzati progetti di rimboschimento e nel perimetro, si snoda un percorso tra due fasce di bosco. In questo, si possono osservare aironi, garzette, poiane, caprioli, scoiattoli, tassi, volpi e simili.
Affascinanti iniziative per ottobre, attrattive della zona e altre proposte
Il 19 e 20 ottobre 2019, presso i castelli, guide competenti accompagneranno i turisti alla scoperta del borgo delle fortezze. Come punto di partenza, è stata scelta la Porta Cisis (vicino Pro Loco) e il costo è pari a zero. Altra iniziativa organizzata per castello di Strassoldo eventi, si trova nella chiesetta di San Marco, dove le orecchie dei turisti saranno coccolate da un delizioso spettacolo di musica d’arpa, curato con attenzione dalla maestra Emanuela Battigelli. A proposito di chiese, per l’occasione verranno aperte anche le porte della parrocchia S.Maria in Vineis, importante per gli affreschi al suo interno, ritenuti tra i più belli del Friuli.
Nel brolo, si potrà assistere a una mostra di galline ornamentali a cura dell’Associazione Friulana Avicoltori. In aggiunta a questo, in vari punti del paese, saranno allestiti gustosi angoli gastronomici, curati da associazioni locali e castello di Strassoldo eventi.
Durante il resto dell’anno, i visitatori della cittadina di Strassoldo non potranno, in ogni caso, annoiarsi. Anche senza la presenza dell’evento “In Autunno: Frutti, Acque e Castelli”, infatti, sono suggerite alternative attrattive salienti da svolgere in zona. Tra gli esempi più noti, figura la visita alle città di Grado, Palmanova e Aquilea. Similarmente, è caldamente raccomandata la visita alla dimora dell’ultimo doge di Venezia, Villa Manin, e del Borgo di Clauiano, uno dei più belli d’Italia.
Castello di Strassoldo eventi: in entrambi i castelli, è possibile affittare sale per specifici eventi culturali e, poi, prenotare visite guidate per gruppi di minimo 20 visitatori. Da ricordare che, dal 1998, inoltre, i battenti dei castelli aprono ogni anno per ospitare “In Primavera: Fiori, Acque e Castelli” e “In Autunno: Frutti; Acque e Castelli“.
testo di Laura Doardo
INFORMAZIONI:
http://castellodistrassoldo.it/blog/
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