Fernand Léger è un grande artista francese nato nel 1881 e morto nel 1955. Ha trascorso i suoi ultimi anni a Biot, un grazioso paesino arroccato su una collina del retroterra della Costa Azzurra a pochi chilometri da Nizza e da Antibes, ed ha amato questi luoghi al punto da donare un terreno in cui è stato realizzato un museo dedicato interamente alle sue opere (it.musees-nationaux-alpesmaritimes.fr/fleger/). Tra queste oltre a celebri quadri ci sono coloratissime ceramiche che ha realizzato proprio qui, perché questa cittadina, da vent’anni insignita in Francia del titolo di città d’arti e mestieri. Ha sviluppato diversificati talenti, quello che in francese si direbbe un sofisticato savoir faire, nella creatività artistica in vetro, in ceramica, in porcellana, nel mosaico, nella gioielleria e nelle arti plastiche con una lunga serie di botteghe artigianali che è un piacere conoscere.
Tra queste la Verrerie di Biot (www.verreriebiot.com) permette di visitare accanto alla fabbrica con i maestri soffiatori un ecomuseo del vetro, e una ricca esposizione di creazioni di maestri locali.
In zona ci sono alcuni alberghi in cui alloggiare, ma l’unico di categoria quattro stelle si trova a qualche chilometro dal centro. E’ il Beachcomber French Riviera, una costruzione bassa e allungata su due lunghe ali di camere con la ricezione al centro.
Info: www.france.fr
Leonardo Felician