“Il Caffè della Peppina”, “Volevo un Gatto Nero” ma anche le canzoni più recenti come “Prendi un’emozione” e “Quel bulletto del carciofo”: i brani dello Zecchino d’Oro hanno accompagnato e continuano ad accompagnare l’infanzia di moltissimi bambini e sono al centro del Musical “Il Magico Zecchino d’Oro” prodotto da Antoniano di Bologna, Fondazione Aida di Verona e Centro Santa Chiara di Trento.
Il 7 aprile alle ore 18.00 presso il Teatro dell’Unione Viterbo e l’8 aprile alle ore 18.00 presso il Teatro Italia di Roma andranno in scena le ultime due repliche di una tournée che ha toccato 10 regioni d’Italia da nord a sud con 24 repliche totali e un grandissimo successo di pubblico.
“Il Magico Zecchino d’Oro” si presenta come uno spettacolo nello spettacolo in cui le canzoni sono protagoniste assolute e la memoria storica dei bambini di ieri, oggi genitori, si unisce alle nuove melodie e nuovi messaggi che lo Zecchino d’Oro ha saputo elaborare restando al passo con i tempi e arrivando a 60° edizioni senza invecchiare.
Protagonista della trama una bambina di nome Alice che, insieme all’Omino della Luna, cercherà di salvare dalla terribile Strega Obscura il magico Zecchino d’Oro: l’oggetto grazie al quale, ogni notte, prendono vita i sogni dei bambini.
Comincia così un viaggio pieno di sorprese e gli incontri con alcuni dei personaggi più famosi delle canzoni che hanno fatto la storia dello Zecchino d’Oro come la Peppina, il Torero Camomillo o il Katalìcammello.
La regia de “Il Magico Zecchino d’Oro” è affidata a Raffaele Latagliata che, diplomatosi presso la BSMT Bernstein School of Musical Theatre, vanta una lunga collaborazione con la Compagnia della Rancia.
Insieme a Pino Costalunga, attore e regista esperto di letteratura per l’infanzia, curerà anche la drammaturgia.
Team creativo: scenografie di Andrea Coppi; costumi e oggetti di scena di Antonia Munaretti e Nadia Simeonova; coreografie curate da Elisa Cipriani e Luca Condello, ballerini solisti del Corpo di ballo dell’Arena di Verona; arrangiamenti musicali di Patrizio Maria D’Artista; importante il contributo dello scenografo Paolino Libralato; Responsabile Produzione, Meri Malaguti.
Il cast è composto da: Giada Maragno, Stefano Colli, Maddalena Luppi, Enzo Forleo, Rebecca Pecoriello e Gennaro Cataldo.