Nel 2016 Francoforte presenta uno ricco calendario espositivo, confermandosi come una delle capitali artistiche più vivaci e interessanti d’Europa: merito delle mostre di grosso calibro, che si alterneranno nei musei cittadini e della riapertura del museo ebraico Museum Judengasse. Uno speciale pacchetto soggiorno permette di scoprire il panorama culturale della città sul Meno.
Il calendario espositivo di Francoforte si apre a febbraio alla Schirn Kunsthalle con „Joan Miró. Tele di grande formato, quadri del mondo“. Dal 26 febbraio al 12 giugno 2016 la mostra presenta una ricca collezione di opere e alcuni aspetti finora poco discussi del grande maestro del XX secolo. Con le sue opere ricche di fantasia Joan Miró è uno dei più importanti esponenti del surrealismo, che ha saputo a sviluppare un immaginario a se stante fatto di linee, colori, segni e simboli (www.schirn.de).
Quasi contemporaneamente lo Städel Museum ospita le opere dei maestri del Manierismo fiorentino Andrea del Sarto, Pontormo, Rosso Fiorentino, Bronzino e Vasari. La mostra „Maniera“ (24/02 – 05/06/2016) presenta un capitolo affascinante della storia dell’arte italiana con oltre 120 opere, tra cui prestiti dalla National Gallery di Londra, dal Metropolitan Museum of Art di New York, Getty Museum di Los Angeles, Louvre di Parigi, Prado di Madrid nonché dagli Uffizi e dalla Galleria dell’Accademia di Firenze (www.staedel.de).
Anche il Museum für Moderne Kunst MMK2 collabora con i musei più importanti d’Europa per „Il museo immaginario“ (24/03 – 11/09/2016), una mostra che raccoglie oltre 60 capolavori provenienti dal Centre Pompidou di Parigi, dalla Tate Liverpool e dall’MMK Museum für Moderne Kunst di Francoforte.
Punto di partenza dell’esposizione è uno scenario catastrofico: l’arte sta per scomparire e solo poche opere possono essere salvate. Come? Grazie a una capsula del tempo, dove conservarle per il futuro (www.mmk-frankfurt.de).
Oltre alle tre mostre Francoforte si prepara a un altro importante evento del suo calendario culturale 2016: la riapertura del Museo Judengasse dopo anni di lavori di ristrutturazione. Dal prossimo marzo la città sul Meno offrirà un nuovo percorso alla scoperta della storia e cultura degli ebrei a Francoforte nel Medioevo e agli inizi dell’età moderna. Per la prima volta verranno esposti dipinti, oggetti religiosi e della vita quotidiana, libri e documenti del tempo della Judengasse, il ghetto ebraico di Francoforte dal 1462 al 1796. Con lo spostamento dell’ingresso principale in direzione della piazza Neuer Börneplatz e del cimitero ebraico il contesto storico del Museo Judengasse incontra il memoriale degli ebrei di Francoforte deportati e uccisi. Anche il cimitero, con una storia risalente almeno al XIII secolo e negli ultimi 20 anni luogo di ricerca storico-scientifica, diventa uno dei monumenti più significativi che la città presenta al pubblico di cittadini e visitatori (www.juedischesmuseum.de)
Lo strumento più semplice e conveniente per scoprire il ricco il panorama culturale di Francoforte si chiama Frankfurt Card, la carta turistica che offre l’uso gratuito dei mezzi di trasporto pubblici e agevolazioni per l’offerta culturale in città.
Inoltre, il pacchetto soggiorno per il fine settimana a tema „Riva dei Musei di Francoforte – Il miglio della cultura lungo il Meno“ permette di scoprire la variegata offerta museale della città. A partire da 73 euro per persona in camera doppia, l’offerta comprende un pernottamento con colazione a buffet, una Frankfurt Card valida due giorni, il MuseumsuferTicket di due giorni per l’ingresso gratuito in 34 musei e materiale informativo. L’offerta è valida tutto l’anno per soggiorni compresi tra venerdì e domenica.
Tourismus+Congress GmbH Frankfurt am Main, l’ente del turismo locale, propone inoltre numerosi altri pacchetti soggiorno ad hoc per emozionanti fine settimana nella città sul Meno: http://www.frankfurt-tourismus.de/en/Accommodation/Package-Deals/Package-Deals